Passa ai contenuti principali

Due parole su..."Non aprite quella porta" (o "Non guardate questo film")

 

Di Francesco Rosati

Perdonali Tobe...perdonali....

Questo pomeriggio ho deciso di vedere il nuovo film di The Texas Chainsaw Massacre. Ieri sera ho fatto un rewatch del film del 74, diretto dal maestro Tobe Hooper, giusto per prepararmi psicologicamente a quello targato Netflix. Ecco, avrei preferito guardare un ora e ventitré minuti di Two Girl One Cup piuttosto che questa monnezza. 

Non aprite quella porta è un cult. Un film che ha fatto la storia del genere horror. Ha influenzato generazioni di registi che realizzano opere per questo genere, e non . Il sequel, diretto da David Blue Garcia, potrà giusto influenzare il vostro intestino e portarvi a risolvere, se li avete, i vostri problemi di stitichezza. Un opera orripilante che non ha il minimo rispetto per il lavoro di Hooper. 

Se ti piace questo prodotto, e lo consideri un ottima opera dell'orrore, probabilmente hai visto solo film  horror di merda (tipo Malignant). Netflix, con questo genere, non ci sa fare. Basta guardare, per esempio, la trilogia di Fear Street che è un totale spreco di soldi. Se volete godervi degli horror coi contro cazzi guardatevi altri film. Questo è solo Trash.

Il film è completamente inutile, non ha senso di esistere. Non serviva a nulla un sequel se non a fare qualche milione per poi produrre altro lerciume. Perché, secondo il mio parere, lo scopo di questa pellicola era proprio questo, riempire le tasche dei produttori. 

Faccia di Cuoio nel primo film ha trent'anni, o almeno questo è quello che si apprende leggendo la wiki della saga. Quindi, nel sequel, ha ben 74 anni. Eppure è più agile di me che ne ho 17. Inoltre, dal suo aspetto, questa età non si nota. Non sembra minimamente quello "originale" anche a livello caratteriale e la sua storia è stata modificata in maniera imbarazzante. Insomma, magari è ambientato in un altro universo e non nella stessa linea temporale del film di Hooper. Questa teoria rende il boccone meno amaro.

Concludo invitandovi a guardare film Horror che meritano. Questo è un genere che ci ha regalato delle perle straordinarie che molti nemmeno conoscono, eppure si parla troppo di questi film putridi senza scopo. Non fidatevi di siti pagati per scrivere buone recensioni o pagine Instagram con un blog formato da redattori che di cinema capiscono poco e niente. Non fidatevi manco di me, che sono soltanto un coglione qualunque che ama quest'arte. 

Ognuno può avere la sua opinione, io per esempio non dovrei parlare visto che sono l'avvocato delle cause perse. Ma non scambiate mai la merda per il cioccolato. O una motosega per un portachiavi.

Commenti

Post popolari in questo blog

Credere nei propri sogni come Ke Huy Quan

Il mio viaggio è iniziato su una barca. Ho passato un anno in un campo profughi e in qualche modo sono finito qui, sul più grande palcoscenico di Hollywood. Dicono che storie come questa accadono solo nei film. Non posso credere che stia succedendo a me. Questo è il sogno americano! Qualche giorno fa, seduto fra quelle centinaia e centinaia di persone nel Dolby Theatre di Hollywood, c'era un uomo con la sindrome di Peter Pan. Uno che il pubblico ha amato conoscere da bambino e che per molta gente non è mai cresciuto. Eppure è lì, con i suoi fantastici 51 anni di vita e oltre 35 di carriera. C'è chi lo ricorda per il ruolo di Short Round in " Indiana Jones e il Tempio Maledetto " di Spielberg o per il tanto amato Data ne " I Goonies " di Donner . Ke Huy Quan  rappresenta un simbolo dell'infanzia per coloro che, negli anni '80, da piccoli, sognavano davanti al grande schermo.  " Mia madre ha 84 anni ed è a casa a guardare. Mamma, ho appena vinto

The Patriot, la recensione

Il duemila è stato un anno importante per il panorama cinematografico mondiale. Gli anni novanta se ne andarono tempestivamente lasciando spazio ad un nuovo secolo ricco e vivo di opere che mano a mano si sarebbero trasformate e rivoluzionate in ciò che oggi siamo abituati a vedere sul grande schermo. Nel duemila iniziarono a svilupparsi in maniera drastica le nuove tecnologie, soprattutto la CGI che ad oggi è presente in praticamente qualunque colossal americano. Per fare un breve recap, quell’anno uscirono film del calibro di “ Unbreakable ” di Shyamalan , “ Snatch ” di Ritchie , “ Fratello, dove sei ” dei Coen , “ In the Mood for Love ” di Wong Kar Wai oppure il capolavoro di Ridley Scott che oramai è un pezzo sacro della storia del Cinema: Il Gladiatore .  Insieme a questi capolavori, che inevitabilmente sono diventati dei cult immensi, nelle sale americane esce “ The Patriot ” un film storico dal grande budget con protagonista uno dei più talentuosi attori di Hollywo

5 Film da vedere a Natale!

It's the most wonderful time of the year... Se non sapete quale film vedere a Natale, ecco a voi cinque fantastici consigli: Io sono Babbo Natale di Edoardo Falcone  Ettore (Marco Giallini) è un ex galeotto dalla vita turbolenta e sgangherata. Non ha grandi prospettive se non quella di continuare la sua carriera da rapinatore. È così che si ritrova a casa di Nicola (Gigi Proietti), un simpatico signore che non possiede oggetti di valore ma ha un’incredibile rivelazione da fare: “sono Babbo Natale!”. Ma sarà davvero lui? Presentato in anteprima alla sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, Io sono Babbo Natale è un film leggero e divertente da vedere in famiglia. L'ultima grande interpretazione di Gigi Proietti merita assolutamente di essere vista. Il Grinch di Ron Howard Cindy Lou è una bambina che vive nel paese di Chinonso e, in prossimità dei festeggiamenti per l'arrivo del Natale, convince il sindaco del paesino ad invitare il Grinch