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Visualizzazione dei post da 2021

5 Film da vedere a Natale!

It's the most wonderful time of the year... Se non sapete quale film vedere a Natale, ecco a voi cinque fantastici consigli: Io sono Babbo Natale di Edoardo Falcone  Ettore (Marco Giallini) è un ex galeotto dalla vita turbolenta e sgangherata. Non ha grandi prospettive se non quella di continuare la sua carriera da rapinatore. È così che si ritrova a casa di Nicola (Gigi Proietti), un simpatico signore che non possiede oggetti di valore ma ha un’incredibile rivelazione da fare: “sono Babbo Natale!”. Ma sarà davvero lui? Presentato in anteprima alla sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, Io sono Babbo Natale è un film leggero e divertente da vedere in famiglia. L'ultima grande interpretazione di Gigi Proietti merita assolutamente di essere vista. Il Grinch di Ron Howard Cindy Lou è una bambina che vive nel paese di Chinonso e, in prossimità dei festeggiamenti per l'arrivo del Natale, convince il sindaco del paesino ad invitare il Grinch

Intervista a Christopher Poole, regista del corto "Aria"

Di Francesco Rosati  Ho avuto il piacere e l'onore di poter intervistare Christopher Poole riguardo il suo nuovo corto "Aria" presentato in anteprima al Trieste Science Plus Fiction Festival  Come ti è venuta l'idea di creare "Aria"? Ho visto questo video ( https://youtu.be/zFJy2gFQgF8 ) e l'ho trovato abbastanza inquietante (e divertente) e mi ha dato l'idea. Poi ho iniziato a fare ricerche su questi "campanelli intelligenti" e ho scoperto che il fatto era ancora più inquietante ( https://youtu.be/ZsJSDX0DfSA ) le telecamere intelligenti, gli altoparlanti e campanelli non sono privati! Il tuo corto è anche una critica al mondo tecnologico di oggi? O qualcosa del genere? Non credo che noi, come consumatori, ci rendiamo conto del modo in cui i nostri dati privati, video e audio vengono utilizzati da Amazon e Google. È ironico cercare di rendere sicura la tua casa inserendo un sistema di sicurezza basato su un cloud.

5 Film da vedere a Halloween!

La festa più spaventosa dell'anno è arrivata! Dolcetto o...filmetto? Ecco a voi 5 film da vedere in streaming il 31 Ottobre. Nightmare Before Christmas Disponibile in streaming su Disney + Jack è il re della città di Halloween che ogni anno organizza l'omonima festa. Dopo aver casualmente scoperto l'esistenza di un mondo parallelo, dedicato al Natale, decide di portare questa nuova festa, più allegra, ai suoi concittadini, con esiti del tutto imprevisti. Diretto dal maestro Henry Selick e prodotto da Tim Burton Nightmare Before Christmas nasce come film di natale, ma si può vedere benissimo anche ad Halloween!  Saw - l'enigmista Disponibile su Netflix e Amazon Prime  Due uomini si svegliano incatenati in una stanza e trovano un corpo senza vita al centro di quello spazio. Una voce sconosciuta li li schiera, senza via di scampo, l'uno contro l'altro. Diretto da James Wan, Saw è uno dei film horror più apprezzati degli ultimi anni e di sicu

"C'era una volta a...Hollywood", la recensione del libro di Quentin Tarantino

Brad Pitt, Leonardo Di Caprio e Margot Robbie. Di Francesco Rosati  Lavorare nel mondo del cinema è da sempre molto complesso, come di fatto entrarci dentro. Lo sa bene il nostro Quentin Tarantino che ci ha messo molto per arrivare a dove è ora. Si è creato, nel corso degli anni, un immagine e un pubblico, ed è entrato a tutti gli effetti nella storia del cinema.  Tarantino inizia la sua carriera scrivendo sceneggiature. Nel 1977, a soli 14 anni, scrisse la sua prima intitolata  Captain Peachfuzz and the Anchovy Bandit. Negli anni ottanta co-scrive, dirige e autoproduce il suo primo film  My Best Friend's Birthday,  che non uscirà mai dato che la pellicola girata venne distrutta per un errore del laboratorio di sviluppo. Nel 1987 scrive Una vita al massimo insieme a Roger Avary che poi verrà trasformata in un film nel 1993. Tarantino comincia a farsi strada nel mondo del cinema, tant'è che soli due anni dopo scrive da solo e vende la sua sceneggiatura di Natural Bo

DFF16, le recensioni dei corti della quarta giornata

Di Riccardo Gabriele Ecco a voi le recensioni dei corti della quarta giornata Salvage All’interno di un antiquario, si svolge il documentario statunitense, diretto da Christopher Boulton. Molto interessante l’idea di coniugare il passato con il presente, dando linfa vitale agli oggetti immaginandoli posseduti dalle anime dei lavoratori. Il regista riesce a rendere questa sua idea, tramite un ottimo montaggio ed un uso di materiale d’archivio, ottima fotografia dei reperti d’antiquariato e soprattutto nel gestire il passaggio tra diversi stili musicali: meccanico per la macchina da scrivere, evocativo per la canoa che trasmette tutto il senso d’avventura e mistico delle zone raffigurate, malinconica per la parte sulla fabbrica. Un corto che la dimensione di documentario sta molto stretta perché riesce a dargli una dimensione fantastica senza sminuire tutta la portata reale alla base. Un esperimento interessante e ben riuscito Il Gioco Un corto intenso

DFF16, le recensioni dei corti della terza giornata

Di Riccardo Gabriele Ecco a voi le recensioni dei corti della terza giornata del DFF16! May I have this seat Una donna incinta sale un autobus, cerca di chiedere il posto a sedere ad un padre con il figlio e ad uno scossone sta per cadere, l’uomo l’afferra e …  Sull’equivoco del gesto si sviluppa il resto del corto pakistano, diretto da Tabish Habib, che riesce abilmente a mescolare commedia con il dramma, trattando sia la questione femminile che il problema della distorsione della realtà dei vari strumenti social, facebook, tik tok …  Un corto che tranne una breve parte iniziale, si sviluppa e si conclude tutto all’interno del bus, regalando tensione, divertimento e dramma. Only You Un ragazzo siede su un pontile su un lago, l’espressione è disperata, con un flashback scopriamo della sua felice relazione con Anna. Questo il corto tedesco diretto da Gerrit Magnus Bedun, che sa alternare stili fiabeschi, romantici e drammatici oltre a narrare un effic

DFF16, le recensioni dei corti della seconda giornata

Di Riccardo Gabriele  Le recensioni della seconda giornata del DFF16!  Fenomenal Il corto spagnolo di Leticia Torres, si focalizza sul rapporto padre/figlia ciascuno alle prese con i propri problemi ma che decidono di non affrontare.  Le interpretazioni sono buone, rendendo molto credibili le reazioni e l’ambiente molto stretto si presta decisamente ad una storia che punta sulle varie ansie dei due personaggi. Nulla di particolare ma ben eseguito. Arturo e il gabbiano Il corto, italiano, di Luca di Cecca riesce a mettere insieme malinconia e divertimento ispirato anche dallo stile dei cartoni di Hanna &Barbera.  Il protagonista Arturo è un uomo anziano, che probabilmente ha perso la moglie, e quando ormai ogni cosa sembra perduta troverà una nuova linfa vitale, nel cercare di fotografare un gabbiano che nota vicino ad un molo.   Dopo svariate disavventure, la conclusione. Un corto che caratterizza al meglio i due personaggi e riesce a gestire ott